Inspiration
Progettare una didattica digitale attiva e inclusiva
L’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto nei mesi scorsi ha messo a dura prova il sistema scolastico italiano e ha portato insegnanti ed allievi a fronteggiare una nuova sfida: la rivoluzione delle loro abitudini e l’adozione, spesso improvvisata, della didattica a distanza dalle scuole primarie fino alle università.
Nonostante la tecnologia offra tutti gli strumenti necessari per restare in connessione con gli studenti, gli insegnanti si sono visti obbligati a pensare, o ripensare, a pratiche di insegnamento e di interazione per mantenere vivi gli aspetti didattici e di apprendimento, ma anche e soprattutto, per non interrompere la relazione e il dialogo educativo con le classi per un lungo e indefinito periodo di tempo.
In questo contesto, entrano in gioco ambiti della sfera socio emotiva e aspetti di interazione e gestione sociale che non solo condizionano il comportamento delle persone, ma hanno anche un grande impatto sullo stesso apprendimento scolastico. La scuola di oggi è quindi chiamata a nuove sfide che non sono più solo relative alla barriere tecnologiche che rendono faticosa la didattica a distanza, ma soprattutto che colpiscono l’aspetto emotivo e affettivo nella comunicazione, l’integrazione e l’isolamento sociale ma anche l’inclusività.
I dati della Emotion Revolution Survey – studio Microsoft realizzato in collaborazione con PerLAB sugli effetti emotivi della Didattica a Distanza durante la pandemia - parlano chiaro: se da un punto di vista, quello degli insegnanti, si rileva un netto miglioramento del rapporto con la tecnologia e un aumento della motivazione, dall’altro, quello degli studenti, si rileva un aumento della stanchezza e di emozioni negative, come la solitudine e l’insicurezza.
Quanto sono importanti le competenze socio emotive nella progettazione di una didattica inclusiva? Una scuola fatta di relazioni che nasce in presenza come può funzionare anche a distanza?
Ne parleremo con Vittoria Volterrani, insegnante di Scuola Primaria presso Istituto Omnicomprensivo di Bobbio e formatrice dal 2016 presso il Servizio Marconi T.S.I. dell'U.S.R. Emilia-Romagna.